
I Gazebo Penguins tornano in Campania e scelgono il Lizard Club per presentare il loro nuovo lavoro Temporale.
La venue di Caserta si conferma ancora una volta tra le realtà più solide e autentiche del circuito live campano, capace di ospitare proposte musicali ricercate senza mai rinunciare all’energia della musica suonata come si deve.
Ad aprire le danze ci pensano gli Aura & Marilyn, band che mescola grunge e stoner con personalità e potenza, riuscendo nell’impresa non facile di scaldare il pubblico prima del terremoto emotivo targato Gazebo Penguins.
Il gruppo emiliano sale sul palco con la determinazione di chi ha qualcosa da dire e lo fa senza troppi giri di parole: in scaletta tutto il nuovo disco Temporale, suonato dall’inizio alla fine, senza tagli né risparmi.
Un’esecuzione che dimostra quanto il disco non sia solo un insieme di brani, ma un corpo unico, coeso, pensato per essere vissuto live, in un flusso continuo di suoni ruvidi, parole gridate e malinconie condivise.
Finito il nuovo live set, spazio alle pietre miliari del repertorio, accolte da un pubblico caldissimo e partecipe: Nebbia, Il tram delle 6, Febbre, Finito il caffè e Difetto fanno cantare tutti, con una potenza che si conferma intatta anche a distanza di anni.
Il bis è la ciliegina emotiva: vsi parte con Nubifragio, si passa per Soffrire non è utile, fino ad arrivare a Bismantova, chiesta a gran voce e cantata come un inno collettivo. A chiudere, in un’esplosione di emozione e distorsioni, Senza di te, che regala al pubblico un finale intenso e liberatorio.
I Gazebo Penguins dimostrano ancora una volta di essere una certezza della scena post-hardcore/emo italiana: sinceri e viscerali, in una sola parola indispensabili.
A cura di Stefano STRE Crispino
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