Recensione di “Stron*o – Un disco autobiografico” di Gustavo

Gustavo è un cantautore che ha una cosa chiara fin dall’inizio: non prendersi troppo sul serio.  La sottigliezza tra album ed EP si fa ancora più sottile quando consideriamo che ci sono ben sette tracce in questo EP, ma Gustavo ha le sue ragioni, e noi lo seguiamo volentieri in questa avventura musicale un po’ fuori dagli schemi. Una cosa è chiara: Gustavo non si prende mai troppo sul serio, e questa è una delle sue caratteristiche distintive. Molti dei suoi brani sono pervasi da un’ironia tagliente e da sonorità scanzonate che si fondono perfettamente con la sua personalità giocosa. Brani come “OnlyFans” e “Mi stai sul caz*o” sono l’esempio perfetto di questa vena ironica che scorre attraverso l’EP.

Ma Gustavo non è solo un comico della musica, sa anche toccare le corde più profonde dell’anima umana. Tra le tracce di questo EP, troviamo delle gemme di dolcezza e malinconia, come “La più bella canzone d’amore” e “Oggi mi sento che.” Sono brani d’amore un po’ non convenzionali, ma sono sincere e toccanti nel loro modo unico.

L’EP ci regala anche un omaggio sentito a Fantozzi con “Prenderò l’autobus al volo,” un brano che mescola ritmo reggaeton con un sound contro-estivo e che ci fa riflettere sulla vita attraverso le avventure del povero ragioniere Fantozzi. È un esempio di come Gustavo sia capace di portarci dalla risata al pensiero profondo in un batter d’occhio.

In definitiva, “Stron*o – Un disco autobiografico” è un EP che ha spazio per la leggerezza e il divertimento, ma sa anche consegnare all’ascoltatore momenti di riflessione e di sentimento inaspettati. Forse il suo stile un po’ troppo ironico potrebbe non essere adatto al mainstream attuale, ma è sicuramente a suo agio nella sua autenticità. Gustavo, con la sua ironia smaliziata e la sua schiettezza, ci ha regalato un EP che vale la pena ascoltare, un viaggio musicale in cui non ci si annoierà mai. Quindi, prendetevi una pausa dai vostri pensieri e date una possibilità a Gustavo e al suo “Stron*o.” Potreste scoprire una nuova prospettiva sull’arte della musica.