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Quattro chiacchiere con Emmegi – leggi l’intervista

EMMEGI è nata a Erba (Como) il 17 aprile del 1996 da genitori brasiliani. La musica ha sempre fatto parte della sua vita sin da piccola. Attualmente vive in provincia di Como e divide le sue giornate tra la grande passione per la musica e il suo lavoro che le permette di portare avanti il suo sogno.

 

 

Chi è Emmegi? 

Emmegi prima di essere un’artista è una persona che ha combattuto tante battaglie e che ad oggi cerca di esprimere tutto ciò che sente e che prova dentro le sue canzoni, per far sì che le persone possano trovare un rifugio dentro esse.

Come mai hai deciso di dedicarti alla musica? 

Ho deciso di dedicarmi alla musica perché penso sia stata una cosa che avevo già nel sangue fin da piccolina, poi dopo aver preso 4 anni di pausa, il destino ha deciso di ripresentarmi questa opportunità quando ero partita per fare animazione in un villaggio. Da lì ho capito che, anche se sarebbe stato un percorso difficile, era una cosa che mi apparteneva completamente.

Il 17 giugno è uscita “La Nostra Estate”.

Sì esatto, una canzone che mi ha fatto scoprire un sacco di cose nuove e molti lati della musica che non conoscevo. L’obiettivo è quello di alleggerire un po’ quest’estate dopo comunque i vari periodi difficili che abbiamo dovuto affrontare, soprattutto per i giovani che ne hanno subito molto le conseguenze delle chiusure del covid. Ha dato una bella rinfrescata ai miei progetti ed è un genere che sicuramente terrò in considerazione per qualche altro pezzo nuovo. Direi che per ora sta anche andando molto bene, ma non abbiamo ancora finito con le sorprese. Stiamo lavorando ad un mini merchandising solo per la canzone e ad alcuni live in giro.

 

In questo nuovo singolo troviamo una nuova Emmegi, più allegra e spensierata.

Proprio così, penso che avevo bisogno di una canzone come questa. Mi sono anche divertita molto nel farla perché è stata la prima volta che ho visto registrare una vera chitarra elettrica con un produttore così potente come Kid Riff. Il merito devo darlo anche a lui perché è veramente un fenomeno della musica, mentre facevamo il pezzo mi ha contagiato con la sua allegria e quindi ero super carica.

 

Come sarà la Emmegi del futuro? 

Io dico sempre che prima di Emmegi sono Michelle, quindi ti direi che Michelle vorrebbe che Emmegi rimanesse sempre vera come ha sempre dimostrato di essere nelle sue canzoni, con più sicurezza, senza dover cercare di essere qualcuno. Quindi sì, vorrei che Emmegi nel futuro rimanesse sempre Michelle, quella bambina incompresa piena di sogni che ha passato una vita a combattere sempre rialzandosi in piedi, perché senza quella, Emmegi non esisterebbe.

 

 

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