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Nuova proposta, Bombay: il rock non è morto

Sembrano essere le basi del mestiere, ma è invece sempre più difficile di questi tempi imbattersi in una nuova proposta che sia veramente, sanamente e completamente rock. Per questo (ed altro) apprezziamo i Bombay.

Un alternative rock costruito su solide basi strumentali quello dei Bombay, due chitarre, basso, batteria e voce. Testi in italiano, non troppo espliciti ma diretti quanto basta per farsi comprendere senza troppi voli pindarici, e soprattutto un sound chiaramente ispirato a qualche stagione musicale fa.

Un EP, “Abat jour”,  disponibile anche su Spotify (cliccando qui), due video già pubblicati per i pezzi “Pessimi eroi” e “Sospesi” entrambi realizzati da Wide Lab Multimedia, ed uno in arrivo per il terzo singolo estratto dall’album, “Animale”, con AMC Production.
Già dalle prime note la mente corre alle sonorità rock anni ’90 o inizio 2000 e si torna ad immergersi in atmosfere dal sapore per lo più amaro, che ricordano alcuni tratti distintivi di Marlene Kuntz, Verdena, Aftherhours, a sprazzi Litfiba vecchia maniera. Ed un nome, Bombay, che se da una parte fa pensare al gin (ma magari siamo strani noi…) dall’altra richiama a qualcosa che non c’è più come la città indiana che proprio a metà degli anni ’90 cambiò il suo nome da Bombay a Mumbay, città cantata anche da Manuel Agnelli in una delle più celebri canzoni degli Afterhours, Bye bye Bombay.

“La musica viene scritta prima dei testi e da quella partiamo. Ci ispiriamo al rock del periodo grunge, in particolare i nostri musicisti sono molto legati a quel ramo di musica anni ’90. Al momento stiamo scrivendo le nuove canzoni e nel 2018 dovremmo essere pronti per un nuovo album, nel frattempo uscirà il terzo video” ci dice il cantante dei Bombay, Marco Cardona, che incontriamo a Bologna, dove il gruppo è nato ed ha mosso i suoi primi passi poco più di due anni fa (a Medicina per la precisione, secondo quanto riportato dal sito ufficiale).

I Bombay fanno parte della Nuke Crew, un collettivo di venti band di Bologna e dintorni, che si sostengo a vicenda e condividono progetti e percorsi: “Il collettivo è nato su una base di gruppi hard core, poi noi abbiamo portato i nostri suoni. Organizziamo eventi congiunti a Bologna, ci si finanzia e sostiene a vicenda e stiamo cercando nuovi gruppi che vogliano aderire”.
Ed in previsione ci sono anche nuove date live fuori regione, ma nel frattempo chi volesse gustarseli dal vivo e scambiare due chiacchiere con loro, potrà farlo il prossimo 7 ottobre a Ca’ de Mandorli di San Lazzaro di Savena (BO), dove ci sarà la festa d’inaugurazione di Radio 1909 (si, c’entra il Bologna Football Club ed i suoi tifosi. E ciò è bellissimo).

Band: Bombay
Città d’origine: Bologna
Genere: alternative rock, grunge
Formazione attuale: Marco Cardona (voce), Lorenzo Bertolini (chitarra), Dave Piovella (chitarra), Alessandro Zadra (batteria), Lorenzo Sighinolfi (basso).
Album pubblicati: Abat jour (2017), 7 tracce.


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