Sign up with your email address to be the first to know about new products, VIP offers, blog features & more.
[mc4wp_form id="4890"]
Zapisz Zapisz

Mox, “Figurati l’amore” rappresenta già una pietra miliare del nostro cantautorato [Recensione]

Figurati l’amore” è il titolo dell’album che segna l’esordio da solista di Mox, rilasciato venerdì 7 dicembre per le etichette Maciste Dischi e Polydor, prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo. La pubblicazione del disco dell’ex membro dei Jonny Blitz è stata anticipata dall’uscita di ben tre singoli promozionali, “San Lorenzo”, “Lacci” e “Ad Maiora”.

Marco Santoro nasce a Catania, ma di fatto si forma a Roma ed è proprio nella capitale che diventa Mox (acronimo di Marco operazione x), nome d’arte con il quale si firmava quando praticava l’attività di writer: “Se qualcuno mi chiama Marco neanche mi volto”, ha dichiarato in una recente intervista.

Le canzoni hanno bisogno di rispetto”, questa è la prima frase pronunciata da Marco nella traccia d’apertura “Super fantastica”, segno che negli ultimi tempi in troppi stanno rischiando di storpiare quello che è il valore assoluto della musica. Le chitarre à la “Hotel California” ci fanno subito intuire che andremo ad ascoltare un disco ben suonato, pop al punto giusto con contaminazioni brit. “San Lorenzo” è il brano con il quale Mox si è presentato al pubblico, rilasciato sul tramontare della scorsa estate: si tratta di una ballad malinconica e “super romantica”, ma allo stesso tempo costituisce una sorta di dedica all’omonimo quartiere romano al quale è indissolubilmente legato, mentre il videoclip ufficiale rappresenta un chiaro tributo al film “Dramma della gelosia” di Ettore Scola. “Quand’è che smetto di fumare, quand’è che inizio a volermi bene”, recita il cantautore nell’altro fortunato singolo estratto prima della pubblicazione dell’album, “Ad Maiora” ha seriamente rischiato di rimanere esclusa dalla tracklist definitiva del progetto: “In questo album distruggo abbastanza l’amore, questa canzone non ci riusciva ancora nella prima stesura, dopo molte correzioni, dopo molte rivisitazioni siamo arrivati a questa che soddisfaceva un po’ tutti quanti“, ha spiegato l’artista. Il disco non presenta una vera e propria title track, anche se nella struggente e travolgente “Mara” ritroviamo la frase “Figurati l’amore”: si tratta del brano più impegnato e a mio parere il più riuscito di tutto il lavoro, una pietra preziosa da tramandare alle future generazioni, emblema di un sontuoso e raffinatissimo cantautorato. Si prosegue con “Luglio”, traccia preferita di Marco in cui è possibile ascoltare un po’ tutte quelle che sono le sue influenze artistiche, da quelle più vintage (ma comunque evergreen) rappresentate dai Beatles e gli Strokes fino ad arrivare ai giorni nostri con Cesare Cremonini: Mox è stato più volte accostato proprio al cantautore bolognese, in particolar modo ascoltando “Qualcosa di speciale”, brano che molto probabilmente ascolteremo in rotazione radiofonica nei prossimi mesi.

Non ci troviamo di fronte all’ennesimo cantautore indie pop, Mox è molto di più: nove tracce di pregevole fattura, sonorità ed arrangiamenti curati ben oltre la media, testi più che attuali e una profonda interpretazione fanno di “Figurati l’amore” un vero e proprio gioiellino…ne sentiremo parlare a lungo!

Di seguito la tracklist dell’album:

1 Super fantastica
2 San Lorenzo
3 Ad Maior
4 Mara
5 Luglio
6 Lacci
7 Qualcosa di speciale
8 Puttana (Alabama)
9 Brava

No Comments Yet.

What do you think?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *