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Mattia Amati ci racconta il suo singolo “Un domani in forse”

Fuori da venerdì 19 maggio il nuovo singolo di Mattia Amati dal titolo “Un domani in forse”. Dopo aver pubblicato due EP tra il 2019 e il 2021, il cantautore toscano torna con il primo capitolo di un nuovo progetto musicale che vedrà lentamente la luce nel corso dell’anno e che vede la collaborazione di Marco Carnesecchi. Un brano carico di influenze indie-pop, che porta l’ascoltatore a riflettere sull’importanza dell’essere concentrati sull’attimo presente.

Chi è Mattia Amati e cosa c’è all’origine del tuo nome d’arte?

Mattia Amati è un ragazzo di 25 anni che apprezza le piccole cose, che preferisce stare in disparte piuttosto che stare al centro dell’attenzione e che sta lavorando ad un disco in cui crede veramente tantissimo.

Il mio nome d’arte è semplicemente il mio nome e l’anagramma di un mio soprannome “Matia” che mi hanno dato degli amici con cui correvo in bicicletta e che ho deciso di omaggiare per ricordare il tempo trascorso insieme (CP).

 

Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?

Secondo me nella scena musicale italiana attuale ci sono tantissimi artisti sottovalutati, un progetto molto interessante che ho scoperto recentemente ma che ho subito apprezzato è Fulminacci che merita veramente tanto. Non posso non considerare Franco126 e Drast che ormai sono punti fermi nella scena.

 

Ci sono degli elementi ricorrenti nei tuoi brani? Quali sono?

Nelle canzoni precedenti l’amore e i suoi punti di vista erano quasi sempre al centro, ora invece essendo più maturo artisticamente sono riuscito anche a parlare di altre tematiche. Inoltre, i miei precedenti brani avevano tutti sonorità molto simili, ora invece saranno tutti diversi fra loro ma con un forte legame e richiamo anni 80.

 

C’è un messaggio che vorresti trasmettere con Un domani in forse”?

Che troppo spesso ci fermiamo a guardare indietro e a cercare sempre un appiglio nel passato, o addirittura a guardare troppo avanti nel futuro, cercando qualcosa che non c’è. Secondo me la cosa più importante è concentrarsi e vivere il presente.

 

Prossimi progetti per il 2023?

Sicuramente usciranno altri singoli prima dell’uscita del disco, che spero di presentare dal vivo il prima possibile.

 

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