Lo scorso 23 settembre è uscito su tutte le piattaforme digitali “Dilemma”, il nuovo singolo di Marsenio (artista siciliano il cui vero nome è Manuel Fronterré). Il brano anticipa l’uscita del suo primo album Divide Et Impera che vedrà la luce nel 2023. Con questo pezzo in chiave rap, realizzato con la collaborazione della cantante Caterina Catalano, il cantautore ci rende partecipi di alcune riflessioni sulle ferite narcisistiche. Un brano intenso che sicuramente parlerà al cuore di tutti coloro che almeno una volta si sono ritrovati a vivere sulla propria pelle una relazione tossica e distruttiva.
Chi è Marsenio e come nasce il suo nome d’arte?
Marsenio è un rapper 29enne di origini siciliane, appassionato di musica e di tutto ciò che ha a che fare con l’arte e la creatività. Fin da piccolo si diletta con la scrittura, scrivendo poesie che delle volte tenta perfino di musicare. La sua avventura nel mondo del rap inizia intorno all’età di 17 anni quando, dopo essersi fratturato una caviglia, si ritrova costretto a stare chiuso in casa per diverse settimane. In quel periodo, dedica il suo tempo all’ascolto di nuova musica riscoprendo un genere musicale di cui fino a quel momento conosceva molto poco: il rap. Il primo brano che si ritrova ad ascoltare è “Amore Infame” dei Club Dogo, un pezzo che lo colpisce come un fulmine a ciel sereno. Nel giro di poco tempo, stringe amicizia con alcuni rapper della sua città e si cimenta anche lui, in prima persona, nella stesura di brani rap che poi registra in studio. Il nome Marsenio, nasce da un trip mentale in cui si impone che il suo pseudonimo deve soddisfare 4 principi: 1) iniziare con la lettera “M” (di Manuel, cioè il suo vero nome); 2) sembrare un nome proprio italiano di persona; 3) essere corto; 4) omaggiare qualcuno. L’artista che ha voluto omaggiare, in questo caso è Ghemon (il cui pseudonimo non è altro che il nome di uno dei personaggi del cartone animato Lupin), e quindi, per farlo, ha pensato di prendere il nome del protagonista stesso del cartone, Arsenio (da Arsenio Lupin), e di aggiungerci semplicemente la sua iniziale: in questo modo, tutti e 4 i requisiti risultavano essere soddisfatti!
Quali sono secondo te i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Nell’ambito del rap italiano underground direi Carlo Corallo, rapper siciliano dalla penna finissima. Un artista che ritengo veramente unico, dotato di un’incredibile capacità immaginativa e di una eccezionale creatività. I suoi testi sono degli storytelling molto intricati e complessi, messi in rima in maniera impeccabile. Insomma, delle vere e proprie poesie che – a mio avviso – meriterebbero molto più spazio.
Ci sono degli elementi ricorrenti nei tuoi brani? Se sì, quali sono?
L’elemento ricorrente nei miei brani è il modo in cui li racconto. Diciamo che io tendo ad interpretarli sempre con una certa impetuosità, probabilmente per via degli argomenti trattati che spesso hanno a che fare con sentimenti come l’amarezza e la delusione.
Qual è il messaggio di “Dilemma”?
Il messaggio di Dilemma è che non sempre il tempo cambia le cose. Ci sono degli aspetti in noi che non cambieranno mai se non siamo noi stessi i primi a volerlo. La nostra tendenza nel riproporre sempre lo stesso tipo di schema comportamentale, ad esempio, è un qualcosa che secondo me andrebbe rivisto. Se dedicassimo un po’ più del nostro tempo a fare autoanalisi, ci accorgeremmo che molte delle colpe che addossiamo agli altri, in realtà, non sono altro che lo specchio delle nostre frustrazioni.
Progetti per il 2022?
Dopo l’uscita del singolo Dilemma, pubblicherò il suo videoclip ufficiale nel quale interpreto due personaggi contrapposti, cioè il “buono” ed il “cattivo”. Terminato il periodo di promozione del singolo – a meno di soprese – mi concederò una breve pausa per poi ripartire il nuovo anno con la pubblicazione del mio primo disco ufficiale, Divide Et Impera, nel quale è contenuto anche il nuovo singolo Dilemma.
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