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Maddalena Conni ci racconta il suo nuovo singolo “As Far As You Can”

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As Far As You Can è il titolo del nuovo e ammaliante brano di Maddalena Conni, che aggiunge un altro capitolo a questa nuova fase della sua carriera artistica con la collaborazione di Yurierre (Iury Sergio Rigante) e di Irma Records. Maddalena Conni è una cantante, cantautrice, musicista e autrice di Piacenza. La sua urgenza creativa la porta molto presto ad affacciarsi al mondo cantautorale, spaziando attraverso vari generi, sia in lingua inglese sia in italiano.

Ciao Maddalena, ci racconti come nasce la tua nuova canzone?

“As far as you can” nasce in modo decisamente spontaneo. Iury mi fece sentire lo strumentale e dopo pochi minuti uscì un testo…praticamente già finito… lo aggiustai ,lo  misi in musica ed era lì… ero incantata…quando succede questo é davvero una magia.

Qual è stato il processo di scrittura del testo per “As far as you can”?

Ho scritto di getto ,come dicevo ,per poi aggiustare il testo sulla melodia che mi è venuta .

Come è cambiato il tuo approccio alla scrittura delle canzoni nel corso degli anni?

E’ cambiato tanto… è un po’ come quando impari ad andare in bicicletta… all’inizio c’è un po’ di paura e  insicurezza… e pian piano ,continuando a pedalare ( quindi tanto ascolto , tanta pratica e tanti tanti progetti) si prende confidenza , si delinea uno stile , si decide cosa e come esprimere concetti…

Scrivere è un  viaggio stupendo che non finirò mai di esplorare.

Com’è stata la collaborazione con Yurierre?

Con Iury mi sono sempre trovata molto bene ,  c’è sintonia , non dobbiamo mai spiegarci le cose ,viene  subito tutto molto spontaneamente , entrambi molto curiosi ed eclettici.

Qual è stata la lezione più importante che hai imparato finora come artista?

Penso che un’artista debba cercare il più possibile di trasferire il suo senso al suo pubblico , modo più autentico e personale che conosce. Penso che l’unicità sia la chiave. Quindi niente strade asfaltate ma sentieri di ghiaia.

Qual è il tuo metodo preferito per superare il blocco dello scrittore durante il processo creativo?

Non lo  supero, lo accolgo.

Si dice che se non si sa cosa scrivere è perché c’è bisogno di vivere . Tutto serve.Serve tempo a volte… e quando serve ,bisogna aspettare e fare altro.

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