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Leonardo Visioli ci racconta il suo progetto musicale

Fuori da giovedì 14 dicembre su tutte le piattaforme digitali “Musica nella stanza”, il nuovo singolo di Leonardo Visioli. Il brano propone un pop rock energico che cattura grazie a un ritornello emozionante. Il testo del brano è caratterizzato da immagini oniriche che rimandano alla ricerca di qualcosa, forse di noi stessi. La coda del brano è una danza di sintetizzatori. Leonardo Visioli rientra nel label project di Risorgiva e Be Molle Concerti, realtà di Casalmaggiore che negli ultimi anni ha portato la musica italiana alternativa in periferia.

Lo abbiamo intervistato per saperne di più:

Chi è Leonardo Visioli nella musica e chi è invece nella vita di tutti i giorni?

Leonardo Visioli sul palco è molto diverso da quello di tutti i giorni, lì mi scateno e cambio totalmente. Leonardo Visioli nella musica è praticamente lo stesso di quello della vita di tutti i giorni. La musica è parte della mia vita quotidianamente da anni dato che studio in Conservatorio, ho vari progetti musicali attivi e lavoro come insegnate di chitarra e vocal coach.

Cosa puoi raccontarci sulla realtà musicale di Casalmaggiore?

La realtà musicale di Casalmaggiore purtroppo non è delle migliori. Ci sono vari artisti e musicisti in gamba in realtà ma non ci sono spazi per esibirsi, i rimasti sono pochissimi. Tra cui il birrificio Mad One dove ho suonato più volte e che ora è lo sponsor ufficiale del mio progetto da solista. Quindi insomma gli artisti che si trovano in quella realtà il più delle volte sono costretti a migrare altrove.

Come è nata invece la tua collaborazione con l’etichetta Risorgiva?

La collaborazione con Risorgiva Dischi nasce attraverso un rapporto di amicizia e stima che ho da tempo con i ragazzi che lavorano nell’etichetta. Fino a poco fa con Bemolle Concerti, che ora comprende anche la neonata etichetta Risorgiva Dischi, si è occupata dell’organizzazione di rassegne di concerti molto interessanti a cui per altro ho preso parte anche io proprio questa scorsa primavera nella rassegna “La Centralissima in piazza a Casalmaggiore presso il Caffè Centrale”. Dopo la nascita dell’etichetta i ragazzi hanno deciso di coinvolgermi perché uno dei loro capi saldi è cercare di valorizzare gli artisti del nostro territorio. Sono davvero entusiasta di poter far parte di questa etichetta.

C’è un messaggio che vorresti trasmettere con “Musica nella stanza”?

Il messaggio è di ascoltarla e farsi guidare in un viaggio personale dettato dalle emozioni e le immagini che il testo vi suggerisce. È un modo per suggerire un pizzico di introspezione dentro noi stessi dove spesso troviamo le risposte alle domande che cerchiamo negli altri o in quello che ci circonda.

Prossimi progetti per il 2024?

Ho intenzione di fare uscire un altro singolo firmato Leonardo Visioli tra Gennaio e Febbraio e, visto che per me è una componente fondamentale della musica, farò sicuramente un po’ di concerti live sempre a partire da gennaio in cui sarò accompagnato da fantastici musicisti in tutte le canzoni che ho scritto aggiungendone alcune non ancora pubblicate come regalino per chi viene a sentirmi dal vivo. Oltre a ciò collaboro all’interno di altri progetti musicali e lavoro come vocal coach e insegnante di chitarra privato. Mi avvicino inoltre all’ultima tappa del mio percorso accademico che prevede la laurea di II livello accademico a Febbraio presso il Conservatorio di musica di Parma.

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