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Quando ho incontrato TGP: Elena Sanchi

Nuovo album in arrivo nel 2021.

Intervista a cura di Angela Ieriti

Elena Sanchi è una cantautrice riminese dalla voce raffinata.I suoi testi raccontano riflessioni sulla vita vissuta e sull’esperienza umana.

Ha attualmente all’attivo due album, Cuore Migrante (candidato nel 2015 alla Targa Tenco come miglior opera prima) e Risveglio, uscito nel 2018.

 

 

Abbiamo avuto la possibilità di scambiare qualche battuta con lei per conoscerla meglio.

 

Ciao Elena! Partiamo dalle tue origini.

Quanto conta per te la tua terra e quanto influenza la tua musica?

Ciao Angela! Piacere di incontrarti e di conoscere questa bella realtà. La mia terra conta tantissimo per me ed è fonte di ispirazione continua. Credo che nelle mie canzoni ci sia l’ironia della mia Romagna, la dolcezza delle sue colline, la sincerità della piadina, la necessità di mandare sempre un messaggio positivo, di festa, il profumo di una tavola che sa accogliere e la malinconia, la poesia del mare d’inverno dove ci piace specchiarci e rifugiarci lontano dalle luci della Riviera estiva.

In questo secondo disco, in particolare, canto i “luoghi dell’anima” dove sono cresciuta e dove sono ritornata con un viaggio a ritroso nella memoria perché avevo la necessità di fare pace con me stessa.

 

 

Se dovessi usare 3 aggettivi per descriverti come cantautrice, quali useresti?

Mi ritengo una cantautrice “onesta” e “ispirata”, nelle mie canzoni e nelle scelte artistiche che faccio seguo infatti sempre la spinta creativa originale, l’urgenza e il cuore, mai le mode o i calcoli della mente.

Sono poi “innamorata”, “coraggiosa” e anche spesso “rigorosa”!

Risveglio racconta di tutte queste sfaccettature, è il mio ritorno a casa e canta un profondo cambiamento di rotta: ho lasciato lo studio legale e ho deciso di abbandonarmi alla mia vera passione, di avere dunque il coraggio di essere me stessa fino in fondo e grazie alla musica. Viviamo in un mondo molto complicato, dove gli individui hanno una grande paura perdendo fiducia negli altri, siano essi i nostri vicini di casa o persone venute da un altro paese. Con le mie canzoni mi piace parlare ai loro cuori, ai loro occhi, per comunicare il bisogno di tutti di  sentirci fratelli.

 

Tradire e Fare è il nuovo singolo estratto dal tuo album “Risveglio” e attualmente in promozione radiofonica. Quale è il messaggio che vuoi trasmettere con questa canzone?

“Tradire e fare” racconta l’emozione di un forte cambiamento emotivo e personale che mi ha portata a tradire le aspettative degli altri per essere fedele a me stessa, ai miei desideri, assumendomi così la responsabilità della mia felicità.

Credo che essere fedeli a se stessi non è una scusa per tradire l’altro ma piuttosto un percorso di grande conoscenza e ricerca personale che comprende anche l’accettazione di errori che fanno parte del percorso di crescita di ognuno di noi.

Nel video, quindi, metto in scena un’individualità frammentata che alla fine si spoglia del superfluo per far emergere una verità che spinge e vibra dal basso mostrando la libellula tatuata sulla schiena. La libellula ripercorre diversi momenti del video come testimonianza e simbolo di trasformazione, di cambiamento e rappresenta la vera essenza dell’anima svincolata da maschere e ruoli che la società impone.

 

 

Finalmente parlo con una donna di musica (è sempre più raro di questi tempi purtroppo). Cosa ne pensi della scena musicale indipendente femminile? Come è la situazione dal tuo punto di vista?

Mah, guarda, in verità ci sono diverse artiste in giro per l’Italia e con progetti musicali davvero interessanti. Ne conosco diverse perché da qualche tempo creiamo rete e cerchiamo di sostenerci e supportarci in un Paese ancora legato a vecchi stereotipi che ci da poco spazio. La verità è che ci siamo, siamo brave e determinate, forti e coraggiose e questo mondo ha un forte bisogno di uno sguardo femminile capace di abbracciare le diversità.

Le donne stanno iniziando a capire che è fondamentale fare squadra, creare progetti condivisi per essere più forti e visibili.

 

Cè un momento della tua carriera musicale di cui vai particolarmente orgogliosa? Qual è, invece, un sogno ancora non realizzato?

Sicuramente il momento che sto attraversando è molto positivo e stimolante. Sono molto orgogliosa dei passi fatti fino a qui, della tenacia e della determinazione e di quello che ho realizzato grazie a collaboratori meravigliosi! Il sogno non ancora realizzato? Il terzo disco nel 2021!

 

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