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Quando ho incontrato TGP: Cance

“Sakura anticipa l’uscita del mio primo album da solista.”

Intervista a cura di Giorgia Groccia

Dopo l’esperienza a Casa Sanremo con la vittoria del premio La Musica Può con la canzone Conosci?, Cance torna con un nuovo lavoro dal titolo Sakura.

Da Genova, a Londra passando per Sanremo, la cantautrice Giulia Cancedda, in arte Cance, racconta, e si racconta, in un toccante pezzo dove affronta il tema della voglia di arrivare e di lasciare il segno nel mondo della musica e di come la persona che ci ama e che ci sta accanto possa effettivamente vivere questo rapporto.

 

 

L’abbiamo incontrata e abbiamo scambiato qualche parola.

 

Sakura, il tuo nuovo singolo, anticipa un album? Ce ne puoi parlare?

Sakura anticipa l’uscita del mio primo album da solista. È un disco prevalentemente Pop con elementi R&B. Dal punto di vista tematico presenta come filo conduttore il concetto di “tempo”: non possiamo fermarlo e prima lo accettiamo prima riusciremo a godere al massimo del presente e costruire qualcosa di bello per il nostro futuro. L’importante è non sprecarlo.

 

Il video di Sakura è arioso e “spazioso”. Di chi è stata l’idea e come è stata sviluppata?

Il video è stato scritto e diretto da Marco Mancini, giovane e talentuoso videomaker del levante ligure. Marco ha deciso di realizzare il video mettendo insieme una carrellata di fotografie in movimento che raccontano momenti di vita quotidiana in maniera simmetrica e compositiva. Concettualmente si è ispirato alle inquadrature di un film di Stanley Kubrik.

 

Com’è stata l’esperienza di casa Sanremo?

Casa Sanremo è stato il coronamento di un bellissimo percorso intrapreso con Musica Contro le Mafie. Vi ero già stata in passato con una delle mie prime band, ma tornarci per esibirmi con il mio brano “Conosci?” e ritirare un premio così importante dal punto di vista del sociale è stato ancora più emozionante.

 

 

Con quale artista hai condiviso il palco e con quale artista vorresti condividerlo?

Non ho avuto modo di esibirmi con artisti affermati della scena musicale italiana, ma ho partecipato in passato come ospite a manifestazioni quali Radio Bruno Estate e Festival Show, dove ho avuto l’opportunità di aprire le danze agli Stadio, Irene Grandi, Noemi, Paul Young e tanti altri. Il mio grande sogno rimarrà sicuramente quello di poter condividere un giorno il palco con Giorgia!

 

Credi che la musica possa essere un medium più valido degli altri per comunicare qualcosa e quali sono i messaggi principali che vuoi passare con la tua musica?

Credo che la musica possa essere sicuramente uno dei medium più validi per comunicare qualcosa, perché può andare a rafforzare il significato di parole e immagini. Un momento emozionante di un film per esempio, senza la musica che lo accompagna potrebbe non avere la stessa intensità e non rimanere impresso allo stesso modo dentro di noi. Ho sperimentato inoltre questa cosa con il mio primo singolo, “Conosci?”, in cui ho trattato una tematica seria e apparentemente pesante (quella del precariato in Italia e delle raccomandazioni) accompagnandola però con una musica leggera, allegra e a tratti scanzonata. Ciò ha fatto sì che il brano venisse ascoltato più piacevolmente dalle persone e quindi, al tempo stesso, le facesse riflettere; questo, inoltre, mi ha permesso di arrivare anche ai più giovani.

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