Fuori da lunedì 31 gennaio il nuovo disco dei Granelli, già anticipato dal singolo Radiatori. L’EP Cani, stelle e videotape è la prima pubblicazione dei Granelli come band a quattro elementi. Alla storica collaborazione tra Giorgio e Davide Capoferri alle chitarre, si sono aggiunti Lorenzo al basso e Zenk alla batteria. Segno di continuità con il passato, il produttore e tastierista dei brani è Luca Balduzzi. Sul piano tematico, le cinque tracce dell’EP sono scene distinte di un film corale, in cui personaggi diversi mettono tutti al centro il proprio viaggio verso il cambiamento.
Abbiamo chiesto ai Granelli di raccontarci qualcosa di più:
Chi sono i Granelli nella musica e nella vita di tutti i giorni?
Siamo quattro amici che nella musica trovano il proprio linguaggio e sbocco creativo. Nella vita di tutti i giorni lavoriamo come ingegneri e analisti, eccezion fatta per Zenk che fa il musicista.
Quali sono secondo voi i progetti più interessanti dell’attuale scena musicale italiana?
Tra gli artisti recentemente più attivi menzioniamo: Mace, Venerus, Brunori Sas, Fulminacci.
Quali sono gli elementi ricorrenti nei vostri lavori?
Il viaggio, o la trasformazione interiore, che i personaggi attraversano nei testi dei brani. Poi l’uso degli strumenti “veri” (affiancati ma non sostituiti dall’elettronica) e il nostro produttore Luca Balduzzi.
Qual è il messaggio che volete trasmettere con “Cani, stelle e videotape”?
Vorremmo rassicurare le ascoltatrici e gli ascoltatori che è bello porsi delle domande; ed è altrettanto bello non avere le risposte. La vita è un processo, e come tale va tutto affrontato con senso di prospettiva rispetto a ciò che è vicino, lontano, o ciò che è solo un ricordo.
Progetti per il 2022?
Porteremo il progetto dal vivo e suoneremo sia le canzoni di “Cani, stelle e videotape” che del precedente EP “Partiamo”, con l’aggiunta di qualche sorpresa. Inoltre, siamo al lavoro su nuove canzoni che speriamo possiate sentire molto presto.
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