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Culture Club colpisce la scena milanese. Intervista a Carlo Crippa.

“Un punto di ritrovo senza genere dedicato a tutta la scena musicale, artistica e alternativa a Milano”

Intervista a cura di Davide Lucarelli

Culture Club è il nuovo irrinunciabile appuntamento musicale a Milano. Le prime due serate coincise con il compleanno di Auroro Borealo e la festa de Le Capre a Sonagli, sono state un successo fin’oltre le aspettative. Sembra proprio che la scena musicale live milanese debba far spazio ad un nuovo protagonista.

Per noi di TGP, la musica dal vivo è un dogma, indagare su questa nuova serata, un dovere. Ecco quindi qua sotto riportata qualche battuta scambiata con Carlo Crippa, uno dei fondatori e organizzatori di Culture Club Milano.

 

 

Ciao Carlo! Per cominciare raccontaci un po’ come è stata la genesi di questa nuova rassegna musicale milanese denominata Culture Club.

L’idea alla base di CULTURE CLUB è costruire un ritrovo per tutti coloro che la musica  è una vera passione. Una serata per musicisti, addetti ai lavori e soprattutto ragazzi e amanti del nuovo indie in senso ampio, che hanno l’esigenza di ritrovarsi in un posto fatto per loro, dove poter incontrare gente “simile a loro”, divertirsi, sentirsi a casa. In poche e un po’ datate parole vogliamo colpire “la scena”.

Il tutto è nato da me (Carlo Crippa) e Luca Fedeli. Lavoriamo insieme dai tempi di Linoleum per cui eravamo rispettivamente la direzione artistica e la direzione creativa di Linoleum.

Siamo stati tra i primi a proporre live e dj set “indie/it-pop” e sappiamo bene cosa vuole dire fare serate di questo tipo che sono ormai decisamente sdoganate.

Siamo rimasti nel mondo delle serate milanesi anche se non più con una certa costanza ma abbiamo coltivato nel frattempo le nostre passioni: io attualmente lavoro in Friends and Partners e Magellano Concerti e lavoro in Futura Dischi mentre Luca fa il direttore creativo per un’importante agenzia di eventi.

Prima dell’estate girando diversi locali, feste e concerti abbiamo notato che a Milano ormai mancava qualcosa, una serata autentica dove la proposta live e djset deve avere una reale importanza ma ciò che conta più di ogni altra cosa è il sentimento di appartenenza. Con CULTURE CLUB abbiamo deciso di rimetterci in gioco.

Il primo passo è stato creare uno staff poliedrico e decisamente motivato, siamo una bella famiglia.  Per fare un paio di nomi c’è Stefano Maiorana che mi aiuta nella direzione artistica e Nicolò Schiara che invece va a supporto di Luca nella comunicazione

Forse vedere una serata come Spaghetti Unplugged che, arrivando da Roma, ci ha ricordato che noi eravamo bravi e avevamo creato una vera e propria scena con Linoleum, ci ha portato davvero a dire: torniamo! E la serata ora è al Serraglio, una volta ogni 3 settimane / 1 mese.

 

 

Come mai è stato scelto questo nome in particolare?

Milano per anni è stata (in parte lo è ancora) una città in cui le feste, i concerti e spesso gli stessi locali erano divisi per “genere” musicale e di conseguenza per “genere” di pubblico. Per noi, CULTURE CLUB esprime proprio un concetto contrario e allo stesso tempo spiega l’idea che sta alla base del format: un punto di ritrovo senza genere dedicato a tutta la scena musicale, artistica e alternativa a Milano.

 

Le prime due puntate di Culture Club sono ormai un ricordo. Come le valuti e quali sono state le emozioni che ti sono rimaste impresse nella mente?

Mmm posso dirti che con le prime due serate, in cui abbiamo avuto: il compleanno di Auroro Borealo e la festa de Le Capre a Sonagli, accompagnati dai Giallorenzo, abbiamo avuto così tanti ospiti, musicisti, amici che non possiamo essere più felici di un esordio così che ci ha subito riposizionato.
E’ uscito molto l’aspetto del live che è solo una parte della serata e per il futuro la parte del “party” è ciò su cui dobbiamo lavorare.

 

 

Ci puoi dire qualcosa su come evolverà Culture Club? Qualche piccolo spoiler sui prossimi eventi?

Questa domanda cade a fagiolo perché dalla prossima serata il dj set non sarà più nella sala concerti ma sarà in un’altra sala all’interno del locale che abbiamo deciso di chiamare Garage Room. Questa sala è totalmente allestita per una vera e propria festa capitanata dal nostro DJ, Tommiboy che ci farà ballare con la sua Disco italiana.
Ebbene sì, dopo anni di serate indie, rock, indie-rock, ci siamo dati alla disco 😊
Comunque oltre a ciò, per i prossimi eventi posso dire che cercheremo di tenere il livello dei live come le prime due: ovvero un ottimo livello, indipendentemente dalla grandezza dell’artista. Il live sarà sicuramente di valore, come lo è sempre stato per noi. Per esempio: il 16 novembre presentiamo Tananai che è un’artista milanese di cui sentiremo molto parlare e il 30 novembre con Andrea Laszlo de Simone andiamo a chiudere questo 2019 al Serraglio nel migliore dei modi.
Poi il 13 dicembre evento speciale al Rock ‘N’ Roll Milano (anche in occasione del mio compleanno) per poi ritornare al Serraglio dal 25 gennaio fino a fine stagione.

 

Ecco i link agli eventi Facebook delle prossime serate:

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