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“747”, i synth anni ’80 dei Gate66 fanno volare || Recensione

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E’ uscito “747”, il nuovo singolo dei Gate66. Il duo ama i suoni elettronici, la musica dance degli anni ’80 viene riportata alla luce nel loro nuovo brano. Melodie che seppur richiamano un po’ troppo al passato, sanno coinvolgere l’ascoltatore. Fanno venir voglia di ballare e lasciar andare i pensieri.

Ascoltando il brano senza leggere il comunicato, penso che “747” parli di una fuga d’amore o meglio del desiderio di fuggire con la nostra amata verso un momento di leggerezza. “Fatalità di quello che non ti ho detto” viene ripetuto più volte verso il finale e questo mi porta a pensare che questo desiderio di fuga sia solo nella testa o forse che si è fuggiti senza la persona giusta al nostro fianco.

Poi ho letto il comunicato dove si racconta la storia di questo duo che proviene dal 2096 e racconta le proprie avventure attraverso la musica. Una storia carina, ma che forse non rispecchia bene ciò che invece viene trasmesso dalla musica. 

Nell’insieme comunque si tratta di un brano piacevole che fin dalle prime note riesce a catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Il duo riesce a trasmettere molto bene l’idea del viaggio, ma un po’ meno il collegamento tra i vari brani. Mi chiedo come siamo passati dal mare in “Il battello” al cielo in “747”. Ovviamente se tralascio la parte narrativa e mi concentro solo sul pezzo dico che i Gate66 hanno fatto centro!

ASCOLTA SU SPOTIFY: 

 

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