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Ulisse Schiavo ci racconta il suo ultimo singolo “Precious Silver Grace”

Esce mercoledì 17 novembre 2021 il nuovo singolo di Ulisse Schiavo dal titolo Precious Silver Grace. Un nuovo capitolo e un cambio di direzione per il cantante e chitarrista padovano classe 1994. Un brano che è un tormento elettronico, che suona come la colonna sonora di una fuga notturna, come perdersi all’interno di un club sotterraneo berlinese: un feat fantascientifico tra Jeff Buckley e Apparat.

Ne abbiamo parlato direttamente con lui.

Partiamo con una presentazione di stampo classico: chi sei, da dove vieni, come descriveresti il tuo progetto artistico a chi ti scopre per la prima volta?
Sono Ulisse Schiavo. Ulisse è il mio quarto nome, Schiavo il mio cognome. Sono un musicista laureato in design della moda e attualmente vivo a Padova. Quello che cerco di fare è creare un immaginario in grado di essere veicolato attraverso diversi supporti di cui la musica è elemento necessario ma non sufficiente. Oltre che con il suono lavoro con le immagini e il movimento, per me al centro di tutto c’è il corpo.

Parliamo un po’ del tuo background musicale: quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato e quali sono state le esperienze maggiormente rilevanti nel corso della tua formazione?
Gli ascolti che mi hanno influenzato maggiormente sono Radiohead, Storm and Stress, Iosonouncane, Devendra Banhart, Vincent Gallo. Tra le mie esperienze formative credo che le più rilevanti siano state il percorso con Flummo, progetto performativo che ho creato nel 2015 insieme al batterista Riccardo Pirotto, nel quale centrale era il rapporto con la danzatrice Margherita Pirotto e la performer e musicista Debora Petrina. Dal 2014 ho suonato tantissimo, e ho avuto la fortuna di condividere il palco con Cristiano Godano, Dellera, Bombino, Sacri Cuori, e molti altri.

Come dovrebbe essere secondo te un live perfetto?
Dovrebbe iniziare alle 23.30, durare 75 minuti, in uno spazio urbano con un’acustica perfetta.

Quali sono, secondo te, i pro e i contro della scena musicale in Italia?
Pro: Dischi Sotterranei. Contro: non saprei, sto cercando di capire quale sia il mio spazio all’interno della scena.

Come è nata l’ispirazione per “Precious Silver Grace” e qual è la situazione ideale per ascoltare questo tuo pezzo?
Mi sono trovato molte volte negli ultimi due anni a riflettere sul concetto di “grazia”, e andando in profondità nel pensiero mi sono avvicinato a un altro concetto, quello di “fragilità”. Il legame tra i due ha dato vita a Precious Silver Grace. La situazione ideale per ascoltare questo pezzo è con delle cuffie molto grandi in una stanza viva.

Cosa puoi raccontarci del tuo disco in uscita?
É un disco di otto tracce di cui una in italiano. Verrà pubblicato da Dischi Sotterranei. Non c’è nemmeno una chitarra elettrica ma moltissima voce.

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