Diodato è il vincitore di Sanremo 2020.
Si è conclusa la settantesima edizione del Festival di Sanremo. Il successo della crew messa su da Amadeus è innegabile. Cinque serate da più di cinque ore con oltre il 50% di share non si vedeva dai tempi delle TV di stato nell’Unione Sovietica. Sicuramente questa edizione rimarrà nella storia per il litigio tra Morgan e Bugo, sfociato nell’abbandono del palco di quest’ultimo, che ha scatenato il popolo dei meme ed ha fornito argomenti per chiacchiere a tutti i bar della penisola. Una menzione speciale, però, prima di cominciare con le pagelle, la vorrei fare per Fiorello. E’ tutto ciò di cui Sanremo ha bisogno, un improvvisatore, un dissacratore, un vulcano di idee. Santo subito.
Ecco qua sotto le mie pagelle per questa edizione del Festival di Sanremo. Le pagelle sono state scritte nel corso dell’ultima serata e sono quindi esenti da condizionamenti dovuti alla conoscenza della classifica finale.
Michele Zarrillo – Ammetto, partivo prevenuto, ma la canzone non è male, moderna e orecchiabile, e lui addirttura – udite udite – sorride!
Voto 7 – Sorpresa
Elodie – Penso sia andata così: Mahmood posa la penna ed esclama: “Ho scritto proprio un bel pezzo!”. Qualcuno replica: “Bro, però è tutto dal punto di vista di una donna, mi sa che ti conviene farlo cantare ad una ragazza!”. “Ah! Cavolo, è vero… Però vorrei qualcuno che non la stravolgesse con la sua personalità artistica!”. Qualcuno: “Elodie!”. “Genio!”
Voto 6.5 – Dai Mahmood, togliti la parrucca bionda e ridalla a Fiorello!
Enrico Nigiotti – “Baciami adesso”… Che versi sublimi ed originali. Bè, ma c’è l’assolo di chitarra alla fine! Ah sì, bè, allora…
Voto 4 – Grignani
Irene Grandi – A un certo punto dice: “Se vuoi fare sesso, facciamolo adesso!”. Se ne vergogna visibilmente. Fa bene.
Voto 4 – Auguri Vasco!
Alberto Urso – Un po’ wannabe Volo, un po’ wannabe Bocelli. La canzone è vecchia e soporifera.
Voto 0 – Jigglypuff
Diodato – Canzone bellissima e adatta al Festival. Lui è chirurgico nel cantarla. Bravo bravo!
Voto 8.5 – Wow
Marco Masini – Lui bravissimo, eh… E io ci ho provato a farmi piacere questa canzone. Ho fallito miseramente.
Voto 6 – Gianluca Vacchi
Piero Pelù – El diablo è diventato nonno e si sente. Testo sdolcinato su suoni rock ed energia da vendere! Conclude la performance con strip tease e scippo ai danni di una povera vecchietta. Grande Pierone!
Voto 8 – Nonno sprint
Levante – La Claudiona nazionale non delude. La canzone è decisamente migliore di quelle dell’ultimo album. Spero vivamente sia sintomo di un ritorno ai fasti dei primi tre dischi. Tra l’altro all’Eurovision Song Contest questa canzone farebbe un figurone…
Voto 8 – Ne hai fatta di strada, ragazza!
Pinguini Tattici Nucleari – Canzone in linea con la loro produzione recente. Non si sono snaturati. Giochi di parole, ritmo incalzante e simpatia.
Voto 8 – Andate ad abbracciare gli Eugenii!
Achille Lauro – La canzone è decisamente più debole di Rolls Royce, ma… “me ne frego”. Ogni sera è uno spettacolo. Trucco e parrucco da urlo, presenza scenica da vendere e poi… Boss Doms coi capelli blu!
Voto: 7 – Performer
Junior Cally – Il brano è un siluro. È l’unico che ho iniziato a cantare dal primo ascolto. E tra l’altro è l’unico con un testo dal tema vagamente politico.
Voto 8.5 – Iunior o Giunior?
Raphael Gualazzi – Non ci posso fare niente. Io ho un debole per l’orsacchiotto jazz. Se poi ci aggiungiamo che la canzone è pure allegra e ballabile, io vado in brodo di giuggiole.
Voto 8.5 – Orsetto Cubby
Tosca – Ok, raffinata. Ok, bella voce. Ok, bellissimo testo. Però solo a me questa canzone sembra presa da uno di quei momenti riflessivi dei musical?
Voto 6.5 – La La Land
Francesco Gabbani – Il carrarino ha un feeling particolare con Sanremo. Difficilmente sbaglia un colpo all’Ariston. Menzione speciale per il corista paffutello che fischietta. Già gli voglio bene.
Voto 7 – Nazionalpopolare
Rita Pavone – La canzone non mi sembra male, solo che io ad ogni acuto temevo le si staccasse la mandibola.
Voto 6 – Frankenstein
Le Vibrazioni – Brano bellissimo ed adatto al contesto. Se poi ci aggiungiamo la ruffianata della LIS, siamo assolutamente in corsa per la vittoria!
Voto 7.5 – Vecchi Volponi
Anastasio – Capacità di scrittura esagerata, ma non lo scopriamo ora. La musica alla Raige Against the Machine fa il resto.
Voto 8.5 – Anastasio Against the Machine
Riki – Ma il vocoder è una spece di omaggio a Imogen Heap? Altrimenti inspiegabile.
Voto 1 – Spaesato
Giordana Angi – Ma davvero ha portato a Sanremo una canzone dedicata alla mamma?
Voto 0 – Fatti mandare dalla mamma (prima che ti ci mandi io)
Paolo Jannacci – Premettendo che non è un cantante… Niente… Non è un cantante.
Voto 5 – Il Figlio di Jannacci
Elettra Lamborghini – Cioè alla fine le note sono 7, 12 con quelle alterate…è proprio difficile non prenderne neanche una, anche solo per sbaglio. Ci è riuscita, brava Elettra!
Voto 5 – Però ha twerkato!
Rancore – Non la migliore canzone del rapper napoletano, ma la produzione di Dardust è DA PAURA! Menzione speciale per il duetto di giovedì con La Rappresentante di Lista. Per me il migliore.
Voto 7.5 – Tah Tah Tah!
Morgan e Bugo – Ok, forse è meglio che questo giudizio lo faccio separato…
Morgan – La linea che divide l’arte dalla follia è molto sottile… e lui ci sta ballando il tip tap sopra.
Voto 2 – Dov’è Bugo?
Bugo – Morgan si comporta male e lui se ne va, chiedendo in diretta mondiale il falò di confronto anticipato.
Voto 3 – Dov’è Bugo?
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