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K.wasabi ci racconta il suo progetto in occasione dell’uscita del brano Broken Heart

K.Wasabi riesce ad essere efficace e personale in questo suo primo capitolo pop-punk, marchiato dall’attitudine urban dei produttori. Al pezzo ha infatti lavorato 47Milano, gruppo di producer e musicisti che sta rimescolando le carte della scena urban italiana con uno stile sempre più definito e innovativo. Leggi l’intervista

 

Ciao, K.Wasabi! C’entra qualcosa il tuo nome d’arte con la cultura giapponese?

Ne sono sempre stato attratto, ricordo la mia infanzia dai cartoni ai fumetti. Quelli da cui ero più attratto erano tutti su scenari giapponesi, indubbiamente il periodo Edo è quello che mi ha appassionato di questa cultura, crescendo invece ho iniziato a capire e ad apprezzare quella filosofia di vita influenzata anche da altre culture orientali.

Broken Heart è l’ultimo brano che hai rilanciato su tutte le piattaforme streaming. Ha delle sonorità molto punk ma anche pop, anche se mi sembra di capire che tu sia cresciuto con il rock’n’roll. Come mai hai scelto il pop punk?

Esattamente! In famiglia c’è sempre stato un amore incondizionato per la musica, nello specifico per il rock’n’roll, da mio padre grande fan dei Kiss a mia madre di Freddy Mercury e dei Queen, era inevitabile per me. Ho scelto il pop punk come un ritorno alle mie origini, é stato il primo genere che ho suonato e con il quale ho approcciato alla musica.

 


Quali sono le tue influenze musicali?

Nel corso degli anni ho avuto davvero parecchie influenze musicali: sono passato dall’heavy metal al country, dal punk al jazz, dal rock’n’roll al brit pop, dall’industrial al blues. Sicuramente ci sono state delle band che mi hanno influenzato più di altri soprattutto nella scena punk rock.

Com’è nata la collaborazione con il progetto 47Milano? Hanno prodotto totalmente loro i tuoi brani?

Tutto è iniziato con Fulvio, io e lui ci conosciamo da almeno undici anni e prima che lui entrasse a far parte del team 47Milano, abbiamo passato tre anni a registrare a casa sua dove c’era una parte adibita a studio. Quando poi lui strinse il rapporto con Ale e Max non esitò un secondo nel propormi in studio come artista da seguire, tutti i brani usciti ad oggi sono stati prodotti interamente dal team.

Del tuo nuovo brano Broken Heart è uscito anche un videoclip. Chi lo ha scritto e girato?

Il videoclip é stato scritto da Stefania Carbonara e diretto da Stefania Carbonara insieme a Giacomo Miraldi.

 

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