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Hangover, Milano e il cantautorato: i Coma_Cose si raccontano

I Coma_Cose sono un duo rap milanese formatosi dall’incontro di Fausto, conosciuto dal pubblico con il nome d’arte Edipo, e Francesca, meglio nota come California DJ.

Dopo aver destato interesse con i singoli “Deserto” e “Jugoslavia”, il duo ha raggiunto il successo grazie a “Anima lattina”, prima traccia del loro Ep d’esordio Inverno Ticinese, pubblicato lo scorso 13 ottobre e prodotto dal duo di producers “Mamakass” (Fred De Palma, Andrea Nardinocchi, Dargen D’Amico) per l’etichetta indipendente “Asian Fake”. Noi di TuttigiùParterre abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro:

 

 

1) Cosa significa Coma_Cose? Com’è nato il vostro duo?

Coma Cose è un nome che esorcizza la voglia di svegliarci dal coma in cui viviamo, cercavamo un nome che racchiudesse sia questo concetto sia quello dell’Hangover del giorno dopo ed un po’ a caso è arrivato questo nome.

 

2) Da quale genere musicale proviene ognuno di voi due? Chi eravate prima dei Coma_Cose?

Fausto viene dal rap come primo imprinting ma negli anni avendo lavorato come produttore musicale per terzi ha accumulato una visione piu’ globale della musica, un viaggio che va dai mostri sacri del cantautorato a certe cose elettroniche piu’ moderne da percorrere con tanta liberta’ senza limitarsi troppo nel concetto di genere.
California viene piu’ dalle frequentazioni col mondo dei rave, della Tekno e dei Sound-System, ma anche il rap è sempre stato un genere che ha seguito ed apprezzato.

 

 

3) A quale decennio musicale vi sentite più legati?

Senza dubbio agli anni Novanta!

 

4) Il grande cantautorato italiano rappresenta una fonte di ispirazione per voi?

Certamente, la narrativa di certi classici della musica italiana resta per noi la madre di ogni ispirazione, poi noi cerchiamo di rielaborare certi linguaggi e mischiarli con della musica piu’ attuale, ma per scrivere un testo il cantautorato rimane sempre il punto di partenza.

 

 

5) Nei vostri testi Milano è il filo conduttore. Qual è il vostro rapporto con la città?

Milano è dove ci siamo conosciuti e dove viviamo da ormai quasi dieci anni, eppure essendo provinciali dentro è una città che non sentiamo ancora del tutto nostra, ma non in un senso negativo, anzi, Milano continua a stupirci nelle piccole cose, nel mood che si respira, nei colori delle strade e della gente in cui ci piace perderci.

 

6) A quale genere musicale vi sentite più vicini? Cosa ne pensate della trap?

Diciamo “genere libero”, la trap ci piace musicalmente, ci sono delle produzioni fighissime e comunque il suono 808 e’ la base di tantissima altra musica. Il limite di questo genere spesso sta nei testi, ma a proposito di questo dovresti chiedere a Tupac che ne pensa.

 

 

7) Il 13 Ottobre scorso è uscito l’Ep Inverno Ticinese, prossimamente possiamo aspettarci un album?

Sicuramente un disco lo vogliamo fare ma prima dobbiamo avere le canzoni giuste, per come lo concepiamo noi un LP non deve essere una compilation di brani ma un lungometraggio di un’unica storia.

 

8) Quali sono i progetti futuri?

Entro breve uscira’ un nuovo brano di cui proprio in questi giorni stiamo ultimando la produzione con i Mamakass, e poi continueremo a portare in giro la roba live, quindi siamo effervescenti come elefanti.

 

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