L’attesa è finita: Gazzelle ha finalmente rilasciato il suo terzo album “OK” preceduto da una lunga lista di singoli, iniziata già negli ultimi mesi del 2020.
Di Leonardo Grillo
Questo album del cantautore romano Flavio Pardini (in arte Gazzelle) si differenzia dagli altri per la presenza della prima collaborazione con un altro artista particolarissimo della scena musicale italiana come Tha Supreme.
L’album si apre con “Blu“, la malinconia e il ricordo di una relazione passata si uniscono in una danza triste. Segue “Destri“, singolo già uscito a fine settembre che è già riuscito a raggiungere il doppio disco di platino.
“GBTR” è l’ennesimo acronimo che ormai caratterizza ogni album del cantautore. Stavolta l’acronimo sta a significare “Going Back To Routine” e rappresenta a pieno il significato del testo: la paura dei grandi cambiamenti e l’attaccamento alla routine quotidiana che ci porta “ad annegare / come un’oliva nel gin“.
Segue “Però“, canzone molto ritmata che esplode nel ritornello dove Flavio scrive di un rifiuto da parte di una presunta ragazza.
A metà del disco troviamo “Lacri-ma” e “OK“. Il primo è uno dei quattro singoli già usciti, caratterizzato da numerosi giochi di parole che collegano la fine di un verso all’inizio di quello successivo. La seconda invece è la title track, racconta di una vita normale, tra relazioni e sbronze nei locali.
Fra le ultime canzoni troviamo gli ultimi due singoli già usciti (“Belva” e “Scusa”) e “Coltellata” insieme a Tha supreme, uno dei rapper e producer più influenti degli ultimi anni.
A chiudere il disco troviamo “Un po’ come noi”, una tipica canzone alla Gazzelle. Nota curiosa sono le voci fuori campo che segnano l’inizio e la fine della registrazione.
Per concludere il disco è godibile e pieno di tracce interessanti, nessuna delle quali però raggiunge i livelli di brani come “Tutta la vita”, “Quella te” o “NMRPM”. Adesso non vediamo l’ora di poterlo ascoltare dal vivo (situazione sanitaria permettendo) nei due grandi eventi estivi organizzati a Roma e Milano.
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