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Amandoti è la nuova straniante cover dei CCCP a cura de L’Avvocato Dei Santi

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Esce martedì 29 marzo 2022 una nuova versione di “Amandoti“, immortale brano dei CCCP, a cura de L’Avvocato Dei Santi, il progetto solista di Mattia Mari. Un’unione che non ci saremmo mai immaginati e che segna il ritorno di uno dei progetti più intensi della scena underground, un’unione che Mattia Mari descrive così: “Quel che n’è uscito è un sabba nel quale danzano tra loro passione, ossessione, amore, rabbia e sesso. L’ultimo ballo prima dell’arrivo del Sole, o quella danza che impedirà al Sole stesso di sorgere”
Davvero mai avrei pensato nella vita di rileggere un brano dei CCCP, band che non ho mai apprezzato particolarmente, ma da qualche tempo sono arrivato alla conclusione che bisogna essere fan delle opere, e non degli artisti, per cui eccoci qui. Questo brano mi ha come seguito per un po’ di tempo, mi ha quasi cacciato. La prima volta che lo ascoltai, ad un party di capodanno a Palermo, ne rimasi subito affascinato per poi dimenticarlo e ritrovarmelo sempre alle calcagna nelle più disparate situazioni, finché ad un certo punto ho pensato di affrontarlo facendolo mio.  Ho lasciato che le parole scritte da Ferretti e la musica di Zamboni venissero filtrate dalla mia persona, che vivessi il brano come mio e non come mero esecutore. 


Un brano dei CCCP reinterpretato da “L’Avvocato dei Santi”.
Scritto da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni
Prodotto e registrato da Mattia Mari presso La Stanza del Lebbroso e M15 WEST studio – Roma.
Mattia Mari: Voci, chitarre, basso, batteria, percussioni, piano, wurlitzer, pianti, gemiti, lamenti.
Sara Ceccacci: violini
Lorenzo Coppola: chitarra eriatarka
Mix & Master di Mattia Mari – M15 WEST Studio – Roma
Vocals & Mixing session guru: Alex Elena

 

Bio

L’Avvocato dei Santi nasce dalle turbe di Mattia Mari, cantautore e polistrumentista romano. E’ sua la maternità di ogni suono contenuto nei pezzi de “L’Avvocato dei Santi”, con piccolissime eccezioni. Con il suo singolo d’esordio “L’erba voglio non esiste” viene definito “un incrocio tra Battisti ed i Led Zeppelin” da Rumore e “Il cantautore più raro della scena” da Rockon.it.

Pubblica poi un’oscura versione di “Guardateci tutti” de La Rappresentante di Lista, con la quale viene notato dall’etichetta Aldebaran Records che decide di far uscire i due singoli su vinile 7″ in versione limitata.  Con il singolo “Niente da perdere” nel 2020 viene incluso tra i 6 finalisti su oltre 500 partecipanti di Musica da bere, ed il videoclip del brano, di cui cura anche la regia, viene incluso nella selezione ufficiale dei Prisma Independent Film Awards nella categoria videoclip. Nel Settembre 2020 con l’uscita di “Luci Accese” arriva invece alle fasi finali di Musicultura.

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