Che poi non è neanche così facile trovare qualcosa di cui valga la pena innamorarsi, tra le playlist Spotify, le miriadi di nuove uscite e per non parlare di quei brani che abbiamo sempre lì, a portata di mano, di cui già ci siamo innamorati e che già ci accompagnano durante i nostri viaggi in autobus, così perfetti e rassicuranti che non sempre crediamo ci sia bisogno di qualcos’altro, qualcosa di nuovo per sostituirli. Eppure, eccoci qua, a far chiarezza tra le mille uscite settimanali, per segnalarvi 10 progetti al femminile (forse sempre sottovalutati o sotto-rappresentati) che vi piaceranno sicuramente. Vogliamo scommettere?
Muriel
Muriel farà al caso vostro se cedete spesso all’amore a prima vista, se vi piace incrociare gli sguardi con gli sconosciuti al bar, se siete fuggiti, e magari più di una volta, per inseguire qualcuno. Gios3, il nuovo singolo di Muriel, il primo e unico brano d’amore della cantautrice pop descrive una relazione a distanza, la pioggia e i tatuaggi di cui in fondo non ci pente mai abbastanza. Una voce fuori dal coro che porta oggi un brano che parla dell’amore più quotidiano e atipico, facendo a botte col sonno.
Anna Soares
Anna Soares è una songwriter atipica, la più atipica che mai immaginare: un incastro di elettronica, sussurri e BDSM. Daddy Issues, il suo ultimo singolo, è un compendio sul complesso di Elettra di matrice freudiana, rivisitato in una chiave intimista e sofferta. Legami ridisegnati, attrazione e repulsione, dolore e inevitabilità: esattamente come nel bondage, in cui la legatura è simbolo di appartenenza viscerale, ma anche qualcosa di estremamente difficile da affrontare sia fisicamente che psicologicamente. Una voce suadente, un basso pulsante ed un sound minimale sono gli elementi di un’elettronica che va oltre la forma canzone: è un’esperienza.
Kimerica
Coro per la fine del mondo è la colonna sonora perfetta per tutti quelli che non sanno cosa fare a Capodanno. Kimerica Kimerica è il rosso e il bianco, è testa di leone e coda di serpente, ma soprattutto è una cantautrice e producer in bilico tra mondi sonori contrastanti, tra elettronica e forma canzone. “Coro per la fine del mondo” è il suo primo singolo per Lost Generation Records.
Marat
Marat ha scritto una bellissima canzone per una persona che odia, per ricordarci che forse anche le persone che odiamo forse ci fanno fare qualcosa di veramente fichissimo. E quindi voglio cadere è un nuovo capitolo, un cambio di percorso che suona come una canzone d’odio, che suona come una canzone d’amore, con la presenza di un ukulele che guida la disillusione di un musicista in Italia nel 2021.
Jamila
Jamila è una cantautrice italo-algerina che vanta una collaborazione con Zibba alla produzione, di cui vi proponiamo il suo ultimo singolo dal titolo Storia, il quarto e ultimo singolo estratto dall’album di esordio della giovane cantautrice toscana Jamila. Il quarto singolo di Jamila suona come un flusso di coscienza musicale, una prima parola che si porta dietro tutte le altre, un lasciarsi andare all’introspezione, consapevoli di avere infinite possibilità e nessun controllo.
Granger
Tutti vorrebbero un’amica come Granger, che sembra capire qualsiasi dolore, qualsiasi disagio, nel modo più profondo possibile, vorremmo prenderla, rubarla per un caffè e raccontarle tutti i nostri traumi, costringerla a farne altri brani catartici e bellissimi. Dopo il successo di Odio, entrato in numerose playlist editoriali di Spotify, torna con un brano intenso e dal significato profondo: un amore tossico, talmente forte da fermare il cuore, giunge alla fine, sconfitto da una lucidità raggiunta solo dopo aver toccato il fondo.
Cranìa
E, a proposito di amore tossico, vi vogliamo presentare Cranìa, fragile e dolorante, che da pochissimo ha pubblicato una live session a dir poco straziante. Qui Cranìa (con lei sul palco Sidi e Vito Gatto), fragile come le lampadine che la sovrastano, ci porta direttamente nel più freddo degli inverni e si conferma essere una delle voci più interessanti della scena underground che seguono quest’estate atipica.
Xtrasensory
Gli Xtrasensory sono un gruppo progressive rock italiano con voce (anche) al femminile, formatosi nel 2020 a Milano e attualmente composto da Aiden Lionwolf (cantante e chitarrista) e Luna Fennec (cantante e bassista). Il loro sound, moderno e dinamico, raccoglie influenze da diversi generi musicali e alla base del loro stile c’è una concezione fortemente progressista. Hanno iniziato a fare musica subito dopo il diploma e ciò che li ha spinti ad intraprendere questo percorso è l’istinto irrefrenabile di esprimere artisticamente la loro profonda essenza. Complessi, per quando avete bisogno di enigmi.
Aggie
L’artista e producer varesina Aggie torna con il suo nuovo singolo Gironi, dall’immaginario fortemente dantesco, in uscita il 26 ottobre 2021. Già dai suoi precedenti singoli avevamo capito che Aggie rifugge dalla categorizzazione in un solo genere musicale preimpostato, e su Gironi ne abbiamo l’ulteriore riprova: siamo di fronte a un pezzo rap urlato, breve e d’impatto, che lascia quasi senza fiato. È il primo brano di Aggie non prodotto interamente da lei; infatti il beat è firmato dal rapper e producer toscano Light d’Orange, conosciuto nella Milano del covid nel corso dell’ultimo anno. “Ho registrato il pezzo nei primi mesi del 2021, a casa mia urlando nel mio armadio”, racconta l’artista. Ma quella che grida nel testo è la Aggie di tanti anni fa, con un salto indietro nel tempo a quando aveva circa 17 anni. Non perdetevela!
Miriam Ricordi
Siamo Sordi davvero è il nuovo singolo della cantautrice abruzzese (dove la seconda S è maiuscola a sottolineare la sua doppia valenza: la “sordità” metaforica delle persone nei confronti degli altri da una parte, e il cognome dell’attore dall’altra) è il nuovo singolo di Miriam Ricordi, anticipazione così come il precedente brano Mi esplode la testa del secondo album della cantautrice rock abruzzese in uscita nell’autunno del 2021. Una signora che può insegnarvi davvero qualcosa!
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