Sign up with your email address to be the first to know about new products, VIP offers, blog features & more.
[mc4wp_form id="4890"]
Zapisz Zapisz

Lato B, il canzoniere di Battisti al Cellar Theory di Napoli: report ed intervista

Il Lato B è un progetto musicale che omaggia Lucio Battisti: Leo Pari (Thegiornalisti), Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso), Gianluca De Rubertis (Studio Davoli, Il Genio) e Lino Gitto (The Winstons) stanno portando in giro per l’Italia i più celebri successi del cantautore.

Ieri sera hanno suonato a Napoli, dove hanno letteralmente fatto cantare e ballare tutto il pubblico del Cellar Theory sulle note dei capolavori firmati Mogol/Battisti, a partire da “La collina dei ciliegi” e “Un’avventura”, fino ad arrivare a “Una donna per amico”“Con il nastro rosa”, passando per “Acqua azzurra, acqua chiara”“Dieci ragazze”, “Mi ritorni in mente”, “La canzone del sole”, “Ancora tu” e “Sì, viaggiare”.

Prima del concerto, noi di Tutti giù Parterre abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con loro:

Prima di tutto saluto i Lato B e faccio loro i miei complimenti. Ciao ragazzi!

Lato B: Ciao!

Come nasce il progetto Lato B? Come mai la scelta è ricaduta su questo nome?

Gianluca: in occasione di un’iniziativa dedicata a Lucio Battisti nel 2013 in cui furono invitati artisti che non si conoscevano tra di loro per eseguire le sue canzoni. Ci ritrovammo a suonare insieme e nacque subito il feeling, così decidemmo di fondare questo progetto.

Leo: B sta per Battisti. Personalmente in principio avevo pensato a Piano B, ma alla fine abbiamo optato per Lato B.

Chi è per voi Lucio Battisti? Cosa rappresenta?

Leo: per me equivale a tutto. È l’unico artista italiano che ascolto, perché rispetto ai classici cantautori, Lucio ha il cosiddetto groove.

Gianluca: Battisti è un po’ come i Beatles. Se noti, ai nostri concerti puoi trovare diciottenni che già conoscono a memoria le canzoni di Lucio.

Dario: concordo con Gianluca. Da piccolo ascoltavo i Rolling Stones, poi mi avvicinai alla musica di Lucio e vi trovai molte similitudine. Diciamo che è stato il primo rocker in un certo senso.

Come mai avete deciso di non eseguire neanche un brano della della discografia Panella/Battisti?

Leo: il repertorio Mogol/Battisti è troppo ampio e non abbiamo trovato spazio per poter inserirlo. Magari sarebbe più opportuno organizzare alcune serate dedicate interamente ai pezzi firmati da Panella, ma sono sono così tanto convinto di confermare gli stessi numeri, in termini di pubblico.

Qual è la canzone di Lucio che vi piace suonare maggiormente?

Leo: Ancora tu.

Gianluca: Una donna per amico.

Dario: Ne cambio una al giorno. Quella di oggi è Non è Francesca, forse anche perché l’abbiamo provata poi volte durante il soundcheck.

In alcune circostanze Marco Rissa vi ha affiancato sul palco. Un domani la band potrà allargarsi?

Leo: No, i componenti ufficiali della band siamo e resteremo noi quattro.

Come si svilupperà il progetto? Inciderete un album di cover riarrangiate?

Leo: no, ma probabilmente lavoreremo ad 1-2 singoli assieme. Dopo questo tour autunnale il Lato B si fermerà per un po’, anche e soprattutto perché ognuno di noi sarà impegnato con i propri progetti da solista. Infatti è in programma l’uscita del mio nuovo album, prevista per l’inizio del nuovo anno.

Gianluca: anche il mio disco verrà pubblicato nei primi mesi del 2018.

Dario: il mio lavoro discografico, invece, è già pronto e sarà disponibile da novembre. Sarà anticipato da un singolo, fuori a fine ottobre.

Ringrazio i Lato B per la splendida chiacchierata e rinnovo loro i miei complimenti.

Lato B: grazie a te!

Lorenzo Scuotto

(La foto è stata scattata da Emanuela Baam durante il live al Mare Culturale Urbano il 13 settembre 2017)

No Comments Yet.

What do you think?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *